mercoledì 24 luglio 2013

ALL'ITALIA CON AMORE


Ritengo mio dovere, di primaria importanza, ricordarmi le regole sulle quali è stata fondata la Repubblica Italiana.

In un periodo come questo, dove troppe forze negative e distruttive stanno lavorando per devastarla, penso che uno dei miei compiti sia rafforzare le mie radici, divenire un tutt'uno con la terra sulla quale sono cresciuta, alla quale devo il mio percorso. 
Per fare questo devo sentirmi sempre più parte della Madre Terra, della storia dalla quale provengo; devo sentire le mie radici affondare sempre più in questo terreno che ha ancora tanto e tanto da dare a chi sa ascoltarlo e amarlo.

Dare sempre più slancio alla mia italianità alla fiducia nella mia terra, nell'aria ricca di energia e nutrimento che qui posso ancora trovare, è il modo giusto per allontanare quello e quelli che disprezzano  questa Patria.

Amare le mie origini e sentirmi sempre viva in questo territorio è un modo per far esplodere intorno a me sempre più creatività e voglia di vita.

Mi auguro che tanti altri vogliano spingere le loro radici nel nutrimento di questa splendida terra.

Per cominciare a rafforzare il mio amore e la mia fiducia in un futuro qui in Italia, penso che il primo grande passo sia quello di riconoscere e fare mia la

COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA


Principi fondamentali

Art. 1
L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
Art. 2
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
Art. 3
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Art. 4
La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.
Art. 5
La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo; adegua i principi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell'autonomia e del decentramento.
Art. 6
La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche.
Art.7
Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani.
I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale.[1]
Art. 8

Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge.
Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l'ordinamento giuridico italiano.
I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze. [2]
Art. 9
La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.
Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.
Art. 10
L'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute.
La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali.
Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica secondo le condizioni stabilite dalla legge.
Non è ammessa l'estradizione dello straniero per reati politici. [3]
Art. 11
L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.
Art. 12
La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni.
http://www.governo.it/Governo/Costituzione/principi.html


venerdì 19 luglio 2013

GHIANDOLA PINEALE E SPIRITO: LA SCIENZA DIMENTICA MA CONFERMA


GHIANDOLA PINEALE E SPIRITO: LA SCIENZA DIMENTICA MA CONFERMA
La ghiandola pineale è molto più di quello che insegnano ai corsi di medicina, oggi la scienza lo sta scoprendo: gli antichi mistici e filosofi forse avevano ragione nel reputarla la sede dello spirito.
E forse anche loro oggi si stupirebbero di quanto la scienza sta dimostrando.
Ci sono dei capitoli della scienza che a volte giacciono abbandonati su vecchi scaffali e altre volte vengono menzionati nei testi universitari senza nessun tipo di approfondimento.
Nella mente dei giovani studenti e di molti ricercatori questi capitoli vengono automaticamente archiviati nella sezione della memoria “nulla di importante” e così campi di studio promettenti neanche vedono la luce.
Il così detto DNA spazzatura ne è un esempio: da decenni tutti gli studenti di medicina, biotecnologia, farmacologia, … non si pongono nessuna domanda quanto gli viene insegnato che più del 90% del DNA non serve a nulla, è una spazzatura.
Eppure pochi minuti prima lo stesso docente ha spiegato che gli organismi viventi sono quanto di più perfetto e ottimizzato esista: hanno organizzato i loro processi biochimici per non sprecare nulla.
Un altro di questi capitoli misteriosamente sottovalutati è quello della ghiandola pineale, o epifisi: quella che un tempo Cartesio riteneva fosse la sede della coscienza.
E’ la ghiandola dalla quale viene secreta la melatonina, un ormone con molte proprietà: regola il ritmo sonno veglia, interagisce con l’inibizione della secrezione degli ormoni sessuali e stimola il sistema immunitario.
Ci sono tre caratteristiche curiose della ghiandola pineale:
- – è l’unica parte del cervello a non essere doppia;
- – è molto vascolarizzata;
- – produce una sabbiolina a base di idrossiapatite ed alluminio che col tempo si sedimenta al suo interno.
Di più, testi universitari e i docenti, non dicono.
Eppure alcune delle famose ricerche abbandonate sugli scaffali hanno dimostrato meccanismi interessanti.
A cavallo tra gli anni ’80 e ‘90 il professor R. J. Reiter dimostra che deboli campi elettromagnetici influenzano l’attività della ghiandola pineale e la secrezione di melatonina.
Nello stesso periodo il professor G. Cremer-Bartels dimostra come lo stesso campo elettromagnetico della terra influenzi la ghiandola pineale.
Nel 1996 invece un gruppo di ricerca che vedeva coinvolti istituti americani ed israeliani hanno scoperto proprietà piezoelettriche nella sabbia a base di idrossiapatite che si sedimenta nella ghiandola.
Spiego meglio: la proprietà piezoelettrica è la stessa che rende possibili i grandi concerti rock.
I tondi grigi che stanno sul pick-up a contatto con le corde di una chitarra elettrica sono dei cristalli in grado di trasformare le vibrazioni meccaniche delle corde in impulsi elettrici che vengono trasferiti attraverso un cavo agli amplificatori.
Questa è la proprietà piezoelettrica: la capacità di trasformare delle vibrazioni in impulsi elettrici.
Questa stessa capacità ora si è scoperto la abbiamo anche noi grazie alla ghiandola pineale e alla sua sabbiolina.
Eppure ancora oggi pochi sono i ricercatori che se ne curano.
I piezoelettri oltre che nella musica vengono applicati negli orologi al quarzo, nei cellulari, negli altoparlanti, nelle stampanti, nelle radio e in molte altre situazioni.
Beh, dovremmo chiederci nel nostro cervello che tipo di funzione possano avere viste tutte queste applicazioni nelle tecnologie.
Infine coincidenza vuole che la posizione di questa ghiandola, proprio vicina al centro del chiasma dei nervi ottici, sia molto simile a quella del terzo occhio indiamo.
E guarda caso questa ghiandola, come gli occhi è sensibile alla luce.
Quello che emerge è che il ruolo dei campi elettromagnetici è centrale nel funzionamento del nostro organismo.
Con questo articolo non voglio dare risposte ma solo spunti per riflessioni e magari avvicinare tra loro diverse informazioni per far scaturire nel mezzo una scintilla.

GHIANDOLA PINEALE LA SEDE DELL’ANIMA?




La ghiandola pineale è considerata una delle parti più importanti del sistema nervoso centrale, anche se fino a poco tempo fa era quasi avvolta nel mistero.
Sempre più studiosi ufficiali e non, si stanno rendendo conto che essenzialmente la ghiandola pineale è una antenna spirituale, “il terzo occhio” mistico di cui parlano le tradizioni antiche.
Per eoni in tutte le popolazioni e tradizioni umane, il terzo occhio è stato visto come un mezzo per raggiungere livelli più alti di coscienza, e consapevolezza, pur esistendo ed essendo presente in un corpo fisico.
La forma della ghiandola pineale, ricorda una piccola pigna (da qui il nome Pineale), si trova nei pressi del centro del cervello, tra i due emisferi, nascosta in una scanalatura in cui i due corpi talamici arrotondati si uniscono. Nell’immagine sopra puoi vedere la corrispondenza tra l’occhio di Orus, e la sede anatomica della ghiandola pineale.
Il concetto che la ghiandola pineale sia la sede dell’anima o la porta spirituale per tutti i regni di tutte le dimensioni, serve a capirne la funzionalità.
Per esempio Cartesio era ossessionato dal volere comprendere l’essenza dell’essere umano, mettendo in discussione tutto. La sua dichiarazione più famosa è: Cogito Ergo Sum. Osservò che i sensi possono essere ingannati, che la maggior parte di ciò che pensiamo di sapere è un’illusione, constatò la possibilità che la nostra identità come individui potrebbe non essere reale.
Concluse che, se era possibile avere dubbi sul reale concetto di esistenza, ci doveva essere anche qualche “cosa” capace di sperimentare questo dubbio, osservando:
Anche se l’anima si unisce con tutto il corpo, c’è una parte del corpo (la pineale) in cui questa esercita la sua funzione più che altrove … La pineale viene così sospesa tra i passaggi che contengono lo spirito animale (guida e ragione, portando sensazione e movimento) verso l’anima … Il corpo macchina è costituito in modo che ogni volta che la ghiandola viene stimolata in un modo o nell’altro, dall’anima o da qualsiasi altra causa, spinge lo spirito al cervello animale. Cartesio.
L’idea che la ghiandola pineale sia l’organo di interfaccia in cui lo spirito dell’uomo ha accesso all’anima verso il corpo umano, arriva ancora prima di Cartesio.
Per primo ne parlò Erofilo, un medico greco, trecento anni prima di Cristo.
Erofilo sezionava cadaveri e documentava ciò che osservava. Le sue specialità erano il sistema riproduttivo e il cervello.
Prima di Erofilo si credeva che la sede della coscienza umana fosse il cuore.
Erofilo sapeva bene che era il cervello il centro di controllo.
Erofilo scrisse molti volumi di anatomia con relative illustrazioni, come fece Leonardo Da Vinci secoli dopo, purtroppo il suo lavoro non è sopravvissuto alla distruzione della biblioteca di Alessandria d’Egitto, dove erano conservati i suoi manoscritti.
La ghiandola pineale viene associata a capacità paranormali, ma è estremamente vulnerabile all’ambiente circostante, allo stile di vita che rivela il nostro materialismo, molto spesso espressione di depressione e insoddisfazione.
Un ulteriore passo avanti si ebbe nel 1958. Aaron Lerner scoprì chela melatonina, (una molecola vitale) era prodotta nella ghiandola pineale da un altro neurotrasmettitore comune, la serotonina.
Lerner convalidò il fatto che la produzione di melatonina varia, fermandosi durante la luce del giorno per aumentare al buio. Si apprese che la melatonina, è responsabile del rilassamento e la regolazione del sonno.
Nei vertebrati in genere la melatonina influenza la modulazione di veglia/sonno, modelli e funzioni di stagione
Attraverso la retina dell’occhio, In molti vertebrati, compreso l’uomo, si innesca una reazione enzimatica all’interno della ghiandola pineale che regola i ritmi circadiani.
La pineale, è la chiave che apre la porta a interpretazioni metafisiche di cui gli antichi parlavano con molta saggezza.
Altri studi hanno trovato correlazioni tra la melatonina, e la pratica della meditazione yogica.

La ghiandola è visibile all’interno del cranio, attraverso i raggi X, nella maggioranza dei casi risulta calcificata.
La calcificazione è anche correlata (dimostrato anche da vari studi) da l’accumulo di fluoro.
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La forma a pigna della pineale è molto interessante.Simbolicamente, non è un caso che molte organizzazioni religiose e spirituali, la usino come icona.
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Ghiandola pineale e Crescita

La ghiandola pineale umana cresce di dimensioni fino a circa 1-2 anni di età, rimanendo stabile in seguito, anche se il suo peso aumenta gradualmente a partire dalla pubertà. Si ritiene che gli abbondanti livelli di melatonina nei bambini inibiscano lo sviluppo sessuale troppo precoce, come anche ridotti livelli di melatonina, sarebbero causa di tumori della pineale.
La calcificazione della ghiandola pineale è tipica negli adulti, ma in alcuni casi è stata osservata anche in bambini di appena 2 anni. I tassi di calcificazione della pineale, variano ampiamente da paese a paese e tendono ad aumentare con l’età.
La calcificazione si verifica nel 45% dei casi, (in studi condotti prevalentemente su popolazione americana) al 17° anno di età.
La cosa interessante sarebbe capire perché la ghiandola pineale cresce fino all’età di 1-2 anni, a causa del nostro ambiente malsano e delle nostre abitudini di vita?
La ghiandola pineale dei nostri figli viene soppressa di proposito?
I bambini sono gli esseri più spirituali che ci possano essere, in quanto non esistono in loro paure o preoccupazioni come negli adulti, appena nascono fino all’età di 3-4 anni, sono pieni di amore incondizionato. La società, il sistema in cui viviamo, gli pone successivamente, oltre ad un ambiente malsano, paure e condizionamenti.
Sarebbe interessante sapere che cosa avverrebbe se la ghiandola pineale di un bambino potesse svilupparsi in un ambiente favorevole, crescendo alle massime potenzialità.

Per aprire un portale spirituale attraverso la ghiandola pineale, è necessario avviare una pratica disintossicante, attraverso metodi quali, cambiamenti nella dieta e pratiche spirituali come la meditazione.
Ripulire la ghiandola pineale è essenziale per sviluppare capacità percettive, verso mondi spirituali, consapevolezza, coscienza.
Il risveglio della ghiandola pineale, porterebbe anche la capacità di viaggiare coscientemente in astrale, esplorare altre dimensioni. Non a caso i Medium, o chi canalizza con capacità sensitive, ha una ghiandola pineale più sviluppata rispetto al resto della popolazione.

Molti credono anche che le abilità che la ghiandola pineale offre, provengono dalla sua capacità di produrre in modo naturale il DMT (una sostanza psicadelica naturale).
La DMT (Dimetiltriptamina) viene descritta come un composto naturale diffuso in tutto il regno vegetale, (da qui l’importanza di mangiare frutta e verdura e ridurre il consumo di carne rossa).
Questo permetterebbe all’individuo di entrare in uno stato di canalizzazione o visione costante nella maggior parte del tempo, attivando questi centri speciali che ognuno possiede.
Gli sciamani ad esempio fanno uso di questa sostanza estratta da erbe, bevendo infusi che ne contengono il principio attivo, come tradizione tramandata da generazioni, attivando la capacità di percepire altre dimensioni.
Gli esseri umani quindi sarebbero capaci a livello potenziale, di sfruttare informazioni provenienti da altre dimensioni, attraverso questi viaggi cosmici e trascendere l’ego, con la possibilità di guarire da sofferenze, conflitti interiori e purificare il karma.
Anche se la calcificazione della pineale non sembra influire sulla produzione di melatonina, sembra inibisca seriamente altre funzione, come spiegato anche nell’articolo precedente.
Recenti scoperte hanno dimostrato che la menlatonina è fondamentale per il sistema immunitario, bassi livelli sono associati al cancro alla prostata e al seno, che sono poi le due cause principali di morte prematura.
Calcificazione e aggressioni ambientali

Una delle cause della calcificazione, alla ghiandola pineale, oltre a Fluoro, è l’accumulo di cristalli di fosfato di calcio, processo naturale, causato da nanobatteri.
I Nanobatteri sono minuscoli microrganismi che formano gusci di calcio fosfato intorno a se stessi, essenzialmente per proteggersi dal sistema immunitario.
Questi gusci si accumulano nella nostra ghiandola pineale e, in definitiva la calcificano. Molti ricercatori hanno formulato l’ipotesi che tale processo, potrebbe essere causa di malattie come, artrite, cancro e mal di schiena.
Purtroppo la ghiandole pineale nella maggior parte delle persone è fortemente calcificata. Finisce per diventare così calcificata, che sotto le scansioni si vede come un grumo di calcio, accecando così il nostro “terzo occhio”.
Campi elettromagnetici
Altri studi hanno mostrato che l’esposizione a un campo di 60 Hz (esattamente il tipo di corrente che fluisce attraverso la nostra rete elettrica) che riduce in modo significativo la capacità delle ghiandole pineale di generare la melatonina durante i cicli di notturni. Gli studi con soggetti umani che sono stati esposti a campi magnetici di 60Hz mostrato questa anomalia. Purtroppo siamo letteralmente circondati da campi magnetici di 60Hz nelle nostre case, al di fuori, linee elettriche a torre su quasi tutte le strade. Non c’è scampo da questo tipo di radiazione se non per le pulci e aree disabitate remote.
                  Ghiandola pineale calcificata
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Questo è causato dalle diete occidentali orribili e dai sistemi alimentari, a cui la maggior parte delle persone viene esposta, oltre che da una maggiore quantità di organismi.
Alogenuri. Sono sostanze chimiche come Flouride, cloro e bromuro.
Tutti sembrano avere effetti simili sulla ghiandola pineale, quindi è importante rimuovere queste sostanze dalla dieta.

Flouride o Fluoro
Il fluoro è magneticamente attratto dalla ghiandola pineale più di qualsiasi altra parte del corpo. Qui si formano cristalli di fosfato di calcio che si accumulano.
Il fluoro è presente nei dentifrici e acqua di rubinetto.
E ‘un veleno pesante e deve essere evitato a tutti i costi, in quanto il tessuto pineale calcifica e chiude praticamente la ghiandola.  Si dovrebbe passare a un dentifricio senza fluoro, bere acqua di sorgente o acqua filtrata.
 Come contrastare la Calcificazione
Ci sono due step per la decalcificazione, il primo passo è quello di fermare ogni ulteriore calcificazione della ghiandola pineale, causata da fattori esterni come l’uso del fluoro e fluoruro.
Il secondo passo è quello di lavorare per ridurre la calcificazione esistente e contribuire a sviluppare ulteriormente la ghiandola pineale.
Qui di seguito sono descritti dei metodi da adottare per raggiungere questi due passaggi:
Generalmente, la dieta di una persona (cibospazzatura/ bevande gasate) e stile di vita, sono causa e concausa di questa calcificazione.
Cosa evitare
Acqua
L’acqua del rubinetto contiene molte sostanze calcificanti ( se contiene fluoro come detto sopra è da evitare).
La scelta più sicura è acqua di sorgente, acqua filtrata, demineralizzata, ad osmosi, che molto spesso è meglio di quella di rubinetto.
Mercurio
Il Mercurio rovina la ghiandola pineale a causa della sua natura velenosa.
Deve essere evitato a tutti i costi. Le otturazioni dentali al mercurio contengon tossine e devono essere rimosse. Inoltre tutti i vaccini, sono contaminati con il mercurio, ad esempio, il Thimersal (conservante per vaccini a base di metil-mercurio) è molto difficile da eliminare una volta assorbito dal cervello.
Evita di mangiare pesce e gamberetti. Tonno e carne di delfino, sono particolarmente tossici in quanto contiengono alte dosi di mercurio.
In genere, più grande è il pesce, maggiore è la concentrazione di mercurio nel suo tessuto corporeo. Anche le lampadine ecologiche, dovrebbero essere usate con attenzione, quando si rompono i vapori di mercurio vengono rilasciati nella stanza e inalati.
La buona notizia è che il mercurio può essere rimosso dal corpo con l’uso quotidiano di Clorella, e spirulinaci vuole solo tempo. Il Coriandolo un’ erba che presa quotidianamente può contribuire a rimuovere il mercurio dal tessuto cerebrale.
Pesticidi
Alcuni pesticidi sono tossici per la pineali e dovrebbero essere evitati.
Pertanto, gli alimenti biologici freschi, che non utilizzato pesticidi chimici sono da favorire.
Il cibo sano organico, con un elevato rapporto nutriente, è il cibo crudo (dieta cruda) ed è di supporto per la disintossicazione pineale.
A causa di questi pesticidi chimici nella catena alimentare, in alcune carni si possono accumulare queste sostanze chimiche.
Altre tossine
La regola è: Se qualcosa non è prodotto dalla natura, non metterlo in corpo.
Un’altra regola è: Se il nome della sostanza chimica è impronunciabile, è più probabile che faccia più male che bene.
Altre tossine includono dolcificanti artificiali (aspartame K), zucchero raffinato, Felinanina, lenanina, la  lettera E indica coloranti. Deodoranti, prodotti chimici per la pulizia, colluttori dentaIi.
Zucchero, cafeina, alcool, tabacco
In linea generale, una dieta priva di zucchero, (lo zucchero è un veleno legalizzato) caffeina, alcol e tabacco, riesce a disintossicare in buona parte il sistema. La dieta deve essere mantenuta per almeno 2 mesi. Più a lungo si mantiene la dieta anche con moderato esercizio fisico, più il vostro livello di energia aumenta, e anche i chili in eccesso vanno via lasciando il cervello libero da tossine. Questo vi darà la capacità di concentrarvi sull’attivazione della ghiandola pineale.
Zolfo organico, molto potente per la disintossicazione generale. Fa bene anche alla pelle, unghie , ossa.
Cioccolato grezzo
Il Cacao grezzo è un ottimo disintossicante della ghiandola pineale, è un buon stimolante della ghiandola pineale.
Acido citrico
Il limone o succo di limone, è un disintossicante della ghiandola pineale.
Funziona anche l’acido citrico, ma è consigliato il succo di limone.
Si possono assumere 3 cucchiai di acido citrico o un limone biologico ogni giorno, a stomaco vuoto, con acqua senza fluoro, per tre settimane.
Aglio
L’aglio è sorprendente per la decalcificazione, perchè è in grado di sciogliere il calcio e agisce come un antibiotico, aiutando il sistema immunitario.
Si possono consumare uno o due spicchi al giorno (o più se piace).
Per quanto riguarda l’alito, nessun problema, è possibile schiacciare l’aglio e immergerlo in aceto di cedro o di mele o succo di limone fresco, per smorzare l’odore. Puoi mettere il succo di limone o aceto usato per l’aglio, su l’insalata o riutilizzarlo per altri alimenti. Non lasciare che nulla vada sprecato.
Aceto di Mele
Molto buono per la disintossicazione della ghiandola pineale, in quanto contiene acido malico. In genere, gli aceti sono venduti in bottiglie di vetro, la plastica è sconsigliata.
Agiscono come un antibiotico naturale contro i gusci di calcio che nanobatteri creano intorno a sé nella ghiandola pineale.

Vitamina K1/K2.

Un super potente disintossicante, soprattutto se mescolato con vitamina A e D3, ed ha molte proprietà. Può invertire il processo di arteriosclerosi.
Permette quindi al calcio di essere rimosso dalle arterie e dalla (ghiandola pineale) e andare nel posto a cui appartiene, nell’osso. E ‘anche un potente catalizzatore per assorbimento di vitamine e minerali.
La vitamina si trova in natura in due forme:

K1 (fillochinone) si trova nei vegetali a foglia verde.
K2 (composto menachinoni) è creata dalla microflora intestinale, ottenibile anche da fonti alimentari, come fegato di pollo, tuorli d’uovo, crauti, oli marini, uova di pesce e crostacei. Anche da latticini fermentati come formaggio e burro.
Boro
Il boro è un altro disintossicante della pineale. Funziona bene anche come un dispositivo di rimozione di fluoruro.
E ‘presente nelle barbabietole, barbabietola in polvere, mescolandolo con acqua di sorgente o di altri liquidi per alimenti. 
Melatonina
Non è stato dimostrato definitivamente, ma molti credono che la melatonina aiuta a rimuovere il fluoruro dall’organismo, aumentando la decalcificazione della ghiandola pineale. Oltre alla somministrazione di melatonina, l’attività fisica durante il giorno e una dieta sana, non mangiare troppo, e la di meditazione, il rilassamento contribuiscono alla maggiore produzione di melatonina della ghiandola pineale.

Iodio
Lo iodio è stato clinicamente dimostrato aumentare la rimozione di fluoruro di sodio dal corpo attraverso le urine come fluoruro di calcio. La maggior parte delle diete sono carenti di questo minerale vitale, attraverso alimenti come alghe e integratori di iodio che combinano iodio e ioduro di potassio.
Tuttavia, eliminando fluoruro con lo iodio si impoverisce anche l’ apporto di calcio. Si raccomanda pertanto di prendere un supplemento di calcio e magnesio.
Tamarindo
La polpa, la corteccia e le foglie del tamarindo possono essere usati per fare tisane, eliminando i fluoruri attraverso le urine. Il tamarind è ampiamente usato nella medicina Ayurvedica e ha molte proprietà salutari positive.
Acqua distillata o filtrata
L’acqua distillata o filtrata, può aiutare la decalcificazione della ghiandola pineale.
Il blog vuole essere una risorsa che contiene tutte le informazioni utili per risvegliare il terzo occhio, che ci collega alla grande energia che collega tutti noi.
Non c’è mai stato un momento più importante per iniziare questo viaggio di risveglio, indipendentemente dalla paura, è davvero un momento importante da vivere cavalcando questa onda di energia.